Cimiteri Degli Elefanti
Un Mito Europeo?

La leggenda dei cimiteri degli elefanti proviene da esploratori europei che andarono a caccia di avorio nell'Africa subsahariana. Secondo il mito, i vecchi elefanti in mezzo a una brutta carie e avvertendo l'avvicinarsi della morte andrebbero istintivamente in un luogo nascosto per rinunciare al fantasma. Questi mitici cimiteri di elefanti sarebbero abbondati di zanne d'avorio di pachidermi morti e divennero nel diciannovesimo secolo un'ossessione per i cacciatori di elefanti provenienti dall'Europa che speravano di fare fortuna.
Zanna di elefante avorio, una roba pregiata

Per molto tempo l'avorio è stato un materiale molto ricercato dall'uomo, che lo utilizza principalmente per la scultura oltre che per la produzione di vari prodotti come tasti di pianoforte e palle da biliardo. L'avorio è anche nella religione cristiana un emblema purista associato alla Vergine Maria. Le zanne di mammut e di elefante sono un obiettivo primario, ma dal divieto del commercio, i bracconieri si sono rivolti sempre di più alle corna di narvalo, una specie di unicorno marino, come fonte primaria di avorio. Le corna di narvalo avrebbero proprietà meravigliose e furono usate nel medioevo per rilevare l'intossicazione alimentare.

Una leggenda europea e africana
Tra le storie che alimentano il mito dei cimiteri segreti degli elefanti ci sono quelle di David Livingstone, un missionario e cartografo scozzese che ha partecipato a un safari in tutta l'Africa. Livingstone ha trascorso molti anni a studiare i rilievi africani e le sue storie sono per lo più all'origine della leggenda dei cimiteri degli elefanti.
Le credenze subsahariane dicono che gli elefanti, e in particolare i vecchi saggi, sarebbero inconsciamente condotti in un luogo di sepoltura noto solo ai pachidermi. È su questo vasto terreno isolato che gli elefanti stanchi giacevano per morire.
Spiegazioni razionali

La presenza di diverse carcasse di elefanti ammucchiati in un luogo può essere spiegata in vari modi e l'esistenza di cimiteri autentici rimane molto controversa. In effetti, un mucchio di ossa può essere spiegato dal bracconaggio ma anche da calamità naturali e sabbie mobili. Ma la spiegazione più probabile per quei presunti cimiteri di elefanti è che i denti dei pachidermi si consumano con l'età e formano grandi cavità. Come i rinoceronti, gli elefanti raggiungerebbero ruscelli di acqua fangosa per lenire il dolore. Spesso muoiono di fame e dato il clima arido della savana, molti elefanti andrebbero nelle stesse paludi, il che spiegherebbe che a volte si trovano mucchi di ossa contenenti ancora zanne.
Cimiteri di elefanti in Siberia
Entro la fine del XVIII secolo, la Siberia sarebbe diventata estremamente popolare per i suoi numerosi cimiteri di elefanti punteggiati di scheletri di mammut. L'avorio è così abbondante in questa regione del mondo che ha mantenuto il solo commercio europeo per quasi un millennio. Inoltre, negli anni '60 intorno a Kiev, furono scoperti interi villaggi costruiti con zanne e ossa di elefante.
