Sensazione Di Déjà Vu
Sono Già Stato Qui Prima?
In psicologia, la sensazione di déjà vu descrive un'illusione del ricordo, per cui si avverte che una nuova situazione è già stata vissuta. La psicologia classifica spesso questa manifestazione tra disturbi psicotici o nevrotici. Ma la sfera esoterica crede nella migrazione delle anime e considera le vite passate come la spiegazione di questi fenomeni di déjà vu.
Le vite finiscono qui per fiorire altrove
La sensazione di déjà vu è la strana sensazione di aver già vissuto una situazione, visitato un luogo o incontrato una persona. L'espressione è il fatto del filosofo e linguista francese Émile Boirac (1851-1917) che l'ha usata per la prima volta in uno dei suoi romanzi. Questa nozione è orientata al passato, ma ha più a che fare con il presente.
Facciamo spesso domande come: ho già visto questo film? Non sono mai stato in questa città prima? Non mi sento come se conoscessi già questa persona? La parapsicologia spiega tali fenomeni come un ritorno a ricordi sepolti, quindi a vite passate, ma ammette anche manifestazioni di chiaroveggenza. Nella credenza esoterica, l'esistenza di un essere è composta da tutte le sue incarnazioni in vite ogni volta nuove e dove nuovi oratori vengono a mescolarsi. Quindi, alcuni dicono che quando un bambino piccolo muore senza motivo, è perché non si sentiva bene nel cerchio che aveva scelto. Le vite fioriscono altrove.
La migrazione delle anime: spiegazione del déjà vu?
A volte incontriamo qualcuno che ci sembra familiare, anche se non sappiamo nulla di lei. Può essere una persona incontrata in una vita precedente? Secondo alcuni parapsicologi, le persone con una percezione particolarmente fine avrebbero la capacità di identificare molti degli oratori della vita di un tempo, arrivando addirittura a considerarli come la loro vera famiglia. Così, le persone con una predisposizione medianica cercano luoghi in cui hanno già vissuto per trovare tracce di se stesse, in un'altra forma. In diversi involucri del corpo, altri incontrerebbero le forze originali delle loro anime. Ma i parapsicologi si chiedono sempre come una persona potrebbe sapere quando e dove ha vissuto.
Gli esoteristi credono che, in linea di principio, tutti "sappiano" le cose. Per loro, tutti questi ricordi sono immagazzinati nel nostro subconscio ed è possibile accedervi attraverso la meditazione regressiva. Questa tecnica consentirebbe la visualizzazione delle vite passate come un film che si svolge, ma a volte l'esperienza sarebbe associata all'ansia. Da questo punto di vista il deja vu non è altro che un fenomeno legato al rivivere determinati eventi delle nostre vite passate.
Tre spiegazioni psicologiche
La psicologia considera questo fenomeno come una manifestazione patologica e propone tre possibilità: (a) Uno stato emotivo non è stato ancora superato e il riorientamento o l'identificazione nella nuova situazione non viene effettuato immediatamente a causa di un fallimento psichico. Questo è il motivo per cui c'è un trasferimento dall'uno all'altro. (b) Una situazione percepita innesca associazioni con ricordi repressi. Il soggetto non vuole ricordare, ma non può farci niente. (c) Si verifica un'illusione di conoscenza, in altre parole, il soggetto considera una situazione percepita come un evento precedente sebbene non sia mai avvenuta; solo la mente produce questa visione.